Dalle mosse di Giorgia Meloni alla necessità di un cambiamento della sinistra: i duri commenti di Matteo Renzi in diretta tv.
Dopo essersi definito come quello che “mena di più” Giorgia Meloni, ecco Matteo Renzi tornare alla carica in diretta tv nel corso della trasmissione di La7, ‘In Onda’. Il leader di Italia Viva ha sottolineato alcuni aspetti legati alle recenti mosse della Premier da lui menzionata come “furbetta”. Non solo. Il politico toscano ha avuto da ridire anche su come dovrebbe agire la sinistra.

Renzi e il “consiglio” alla sinistra
Nel corso del suo intervento a ‘In Onda’ su La7, Matteo Renzi ha avuto modo di affrontare diverse tematiche legate all’attualità politica nazionale e internazionale. Parlando del Governo e delle opposizioni, il leader di Italia Viva ha sottolineato cosa dovrebbe fare la sinistra per fronteggiare la Meloni: “O la sinistra si rimette insieme o vince la destra. Meloni è al 30%, ma l’altra volta ha vinto perché ci siamo divisi. Non ci dobbiamo mettere insieme sulle simpatie, ma su obiettivi concreti. Abbiamo due anni di tempo”, ha detto Renzi
E ancora: “Il centrosinistra ha il M5s molto a sinistra, Avs molto a sinistra, e il Pd molto a sinistra. Serve una realtà moderata e riformista, con dentro tutti: Calenda, civici, Ruffini, Sala, Onorato… Tutti, non è il momento degli egoismi, è il momento della generosità […]”.
La Meloni “furbetta”
Curioso passaggio che, tra l’altro, ha visto lo stesso Renzi sorridere in merito alle spese in difesa al 5% del pil “sia Sanchez sia Meloni sono furbetti”, ha detto il politico. “Sanchez dice alla Nato: ‘Io farò tutto quello che avete detto, ma spendo meno’. Meloni dice ‘metto il 5%’ per prendersi gli applausi di Trump poi mette le spese in difesa sul Ponte sullo stretto, una cosa che non avevano mai pensato nemmeno i delfini che passano fra la Sicilia e la Calabria. Quindi sono due furbetti”.